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L’America’s Response Monument è una statua di bronzo situata nel Liberty Park, poco a sud rispetto al National September 11 Memorial & Museum.
Realizzata dallo scultore Douwe Blumberg è stata

commissionata da un anonimo gruppo di banchieri di Wall Street e rappresenta un soldato a cavallo nell’Operazione Enduring Freedom, iniziata nell’ottobre 2001. L’opera è costata circa $ 500.000 ed il suo vero nome è "De Oppresso Liber": motto dei Berretti Verdi.
La statua è stata presentata al pubblico il giorno del Veteran’s Day del 2011, l’11 novembre, nella parata che New York ospita ogni anno per questa ricorrenza, alla presenza dell’allora vice presidente Joe Biden e del Generale di corpo d’armata John Mulholland, la statua venne posizionata momentaneamente nel One World Finacial Center al 200 di Liberty Street.
Gli operai che contribuirono al trasporto ed all'installazione furono una parte di quelli che parteciparoo alla costruzione del vecchio World Trade Center.
Il 19 ottobre del 2012  l’opera venne riposizionata di fronte alla Freedom Tower tra le vasche e l’edificio, il costo totale dopo questo spostamento e l'aggiunta della base (nella quale compare per la prima volta il nome "America's Response Monument) ammonta a $ 750.000 interamente pagati da fondi privati.
Dal 13 settembre 2016,  il soldato dei “Green Berets” (Berretti Verdi) veglia in sella al suo cavallo Afghano, dall’alto di Liberty Park (sua posizione definitiva), sulle 2983 anime che hanno perso la vita nel World Trade Center negli attacchi terroristici dell’ 11 settembre 2001 e del 26 febbraio 1993.

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Curiosità

L’America’s Response Monument è la prima statua dedicata alle forze speciali statunitensi situata in una zona pubblica e condivide il parco con la più famosa “The Sphere”.

 

 

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Tutto iniziò il 17 agosto di 28 anni fa. 
Era il 1992, ed io poco più che bambino stavo seduto in preda all'agitazione su un Boeing 747-400 della KLM in volo da Amsterdam verso la città dei sogni, quelli di allora e quelli di oggi, la città con la ferita più grande di queste ingiustificabili crociate moderne, la città che non si è arresa e combatte con pugni e sorrisi, la città che non dorme mai: New York City


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